Acquistare una barca: risposte alle principali domande

Ecco una breve guida per la scelta e l’acquisto di una barca.

Acquistare una barca è sempre più complesso che acquistare una macchina o una moto usata. Questo semplicemente per il fatto che c’è in genere meno esperienza nel trattare le barche, così come c’è meno conoscenza dei problemi effettivi che può avere una barca usata che viene messa in vendita (mentre ormai per le auto ci sentiamo tutti un po’ meccanici e carrozzieri).

Tra l’altro, scegliere la barca giusta significa anche limitare gli eventuali costi di gestione, manutenzione e ormeggio, che per un veicolo del genere sono generalmente abbastanza importanti.

Prima di tutto, nell’acquisto di un natante va valutato il possesso (o l’intenzione di acquisire) della patente nautica.

Patente Si, patente No

Diciamocelo, mentre sarebbe bene che chiunque in mare possedesse – certificate per legge – tutte le necessarie informazioni per una navigazione corretta, non tutti hanno intenzione di prendere la patente nautica: un po’ per il suo costo (compreso generalmente fra 500 e 800 euro), un po’ perché molti poi si orienteranno su barche con motore inferiore a 40,8 cv o perché non hanno intenzione di navigare a oltre 6 miglia dalla costa. Ecco, se pensate che questi siano i vostri parametri potete fare a meno della patente nautica, legalmente.

Se invece non volete alcun tipo di limite, se volete conoscere per filo e per segno le regole da seguire, comprensive di regole di manutenzione del natante, allora dovrete prendere la patente nautica.

Foto di Vespucci Open 20

 

La dimensione della barca

Molte persone non hanno idea della dimensione adatta del natante che andranno a scegliere. Diciamo che per un calcolo sommario, possiamo considerare 1,5 metri di spazio per ogni persona in barca: questo significa che, per una famiglia di 4 persone, saranno sufficienti imbarcazioni da 6 m.

Considerando poi che le imbarcazioni adesso (come quelle di Vespucci) hanno gavoni pensati per contenere proprio tutto, lo spazio dichiarato è generalmente quello effettivo.

 

Barca Open o Cabinata?

Anche questo è un dilemma non da poco, ma la sua risoluzione è legata anche all’utilizzo per cui la barca viene pensata. Le barche open sono adatte per escursioni giornaliere, sia di pesca che per piacere; il costo è generalmente inferiore alle cabinate, ma hanno ovviamente l’inconveniente di dover rientrare in porto ogni sera, e l’essere senza cabina on le rende adatte che ad uscite estive.

La barca cabinata al contrario può essere sfruttata in qualsiasi stagione e con qualsiasi tempo atmosferico, e soprattutto permette di rimanere in mare per più di un giorno; ecco perché è adorata dai pescatori, anche se può essere comodissima anche per le famiglie.

È chiaro che lo spazio di movimento è più limitato proprio per via della cabina.

 

scheda-4Foto del profilo di Vespucci Open 20

 

 

Barca nuova o barca usata?

Anche questo è un grosso scoglio, una volta decisa la barca desiderata. Ci si rivolge questa domanda perché, nonostante le barche non subiscano una svalutazione pari a quella delle auto, spesso la differenza fra il prezzo del nuovo e dell’usato risulta notevole.

Chi sceglie di acquistare una barca nuova potrà sicuramente contare su una quantità e una qualità di accessori maggiore: una migliore organizzazione degli elementi interni, sistemi avvolgibili per le rande e per l’ancora migliorati etc…

Scegliendo una barca usata invece sicuramente risparmierete, ma non avrete la certezza di trovare sulla vostra imbarcazione gli ultimi ritrovati in tema di tecnologia e sicurezza. Ovviamente quest’ultimo punto dipende anche da quanto il precedente armatore fosse amante della tecnologia, anche se, ovviamente, le ultimissime migliorie strutturali non saranno comunque disponibili.

Per l’acquisto di un’imbarcazione ci sono poi altri temi sensibili (acquisto da un privato? Acquisto da cantiere? Quale metodo di pagamento utilizzo? Dovrei preferire una barca carrellabile o no?), ma nella maggior parte dei casi gli interrogativi che vi terranno più occupati sono quelli di cui sopra, che speriamo di aver risolto almeno in parte.